La tecnologia di stampa 3D tramite modellazione a deposizione fusa (FDM) utilizza un materiale termoplastico, il quale, passando per un apposito ugello caldo che lo scioglie, crea dei filamenti che si depositano su una piastra a seconda delle indicazioni del file.
Strato dopo strato l’oggetto 3D prende forma. Si tratta di una tecnologia sicuramente più economica delle altre fornite dai service di stampa, che permette anche meno precisione sulla parte stampata finale, cosa che invece una tecnologia Multi Jet Fusion garantisce.
La Multi Jet Fusion, infatti, è una potente e innovatissima tecnologia che stampa su letto di polvere, utilizzando quindi materiali polimerici. Nel caso di Niuo 3D il materiale scelto è il Nylon PA12. La stampante, attraverso il PA12, colora di nero i vari punti dell’oggetto che, tramite lampade alogene vengono fusi per dare forma ad esso. La polvere non fusa viene scartata, per essere poi riutilizzata nelle successive stampe.
La stampa tramite la tecnologia di sintetizzazione laser selettiva utilizza infine materiale termoplastico, come ad esempio Nylon PA12, e dall’interno di una cabina di stampa il laser fonde i punti indicati dal file. In questo caso il tempo di produzione è inferiore rispetto alle altre due tecnologie, ma anche qui la finitura finale della parte non è liscia ed omogenea.
La modellazione a deposizione fusa (FDM) facilita la realizzazione di pezzi di qualità ad un costo molto sostenuto. Le parti stampate con FDM sono spessi modelli realizzati per la validazione dimensionale e funzionale del prodotto. Questa tecnologia additiva trova applicazione in settori come l'industria, la medicina e l'aeronautica.
MJF offre una precisione delle parti fedele al CAD in una vasta gamma di materiali plastici. La tecnologia MultiJetFusion è una scelta ottima per:
La SLS è particolarmente adatta alla produzione di parti in plastica complesse e resistenti. Note per la loro solidità e tenacità, le parti SLS sono utilizzate in una vasta gamma di applicazioni finali, ma nella maggior parte dei casi il settore automotive e quello aerospaziale sono quelli che maggiormente fanno affidamento su questa tecnologia. Viene altresì utilizzata per la realizzazione di dispositivi medici, e per parti elastomeriche e in uretano come guarnizioni, elementi di tenuta e tubi flessibili.