La tecnica di piegatura della lamiera: cosa c’è da sapere?

admin@niuo
Un processo di lavorazione molto diffuso e al tempo stesso molto difficile e controverso a seconda del metallo impiegato e delle caratteristiche dello stesso.
La lamiera presenta una risposta alla piegatura molto variabile, per questo conoscerne tutti i segreti può fare la differenza per risparmiare risorse in termini di tempo e denaro.

Cosa si intende per piegatura?

Non è altro che una flessione che, superando i limiti di elasticità del materiale utilizzato, determina una deformazione permanente - una piegatura, appunto. L’elasticità è un elemento imprescindibile da considerare, che torna in più fasi di questo processo di piegatura. Durante il rilascio della pressa piegatrice, infatti, si genera quello che viene chiamato “ritorno elastico” determinando l’ampiezza dell’angolo di piegatura della lamiera.

Le 3 tecniche di piegatura della lamiera maggiormente utilizzate

Una volta selezionato il materiale della lamiera e valutato il suo ritorno elastico si può procedere alla lavorazione della stessa. La piegatura può essere eseguita attraverso 3 distinte tecniche:

La piegatura in aria

È tra le tecniche maggiormente diffuse ed utilizzate per piegare lamiere.

Si avvale di un punzone che pressa il pezzo in metallo in una matrice a V sottostante. L’angolo di piega sarà determinato dalla forza applicata, e quindi dalla profondità a cui la lamiera viene spinta. Si tratta di una tecnica che permette di lavorare e piegare anche lamiere di grosso spessore. Ma non solo: permette di ottenere anche diverse angolature.  

 

Piega a fondo cava o Coniatura

La piega in questo caso si ottiene pressando la parte all’interno della matrice. Rispetto alla piegatura in aria, nel processo di coniatura si richiede una forza di piegatura 4-5 volte superiore, dovendo quindi intervenire necessariamente tramite utensili e macchinari ad alto tonnellaggio. 

 

Schiacciata o Appiattimento

La tecnica di appiattimento, infine, viene utilizzata maggiormente per evitare spigoli liberi ed ottenere più rigidità. Per questo, la piega schiacciata, è solitamente eseguita dopo una prima piegatura ad aria del pezzo in metallo. Dopo la pre-piega, realizzata a circa 26°-35°, si procede all’appiattimento che può essere parziale o totale.

Ad oggi i prodotti finiti in lamiera trovano impiego in moltissimi settori grazie alle loro proprietà fisiche, chimiche e meccaniche:

  • automotive: carrozzerie, scudi termici e acustici, componenti strutturali veicolo;

  • architettura: coperture tetti, pareti divisorie, facciate esterne, ringhiere, serramenti;

  • arredo/design: sedute, portariviste, pannelli scorrevoli, pannelli decorativi, piani cucina, banconi (uffici, negozi), arredo urbano;

  • industria alimentare: componenti e strutture macchine per trasformazione alimenti solidi/liquidi, contenitori alimenti solidi/liquidi;

  • industria chimica/farmaceutica: componenti macchine di produzione, impianti di distribuzione, impianti depurazione;

  • prodotti sanitari: carrelli trasporto, componenti letti ospedalieri, prodotti elettromedicali e sanitari.

Niuo dispone di tecnologie all’avanguardia per la lavorazione delle lamiere, garantendo una piegatura secondo l’obiettivo richiesto. 

Pronto per iniziare? Dai subito forma alle tue idee.